Ospedale in Guinea Bissau


La Guinea Bissau si trova in Africa Occidentale. Ha circa 1.200.000 abitanti, il 25% dei quali risiede nella capitale Bissau. E’ uno dei paesi più poveri del mondo e ha un tasso di HIV che sfiora il 20 % della popolazione.

Il Rotary Club Garbagnate Groane si è impegnato in un progetto importante, sin dal 2006, per la costruzione di ospedali in Zambia e Guinea Bissau. Il progetto ha realizzato una campagna imponente contro la diffusione dell’HIV e ha donato un reparto nascite, un pronto soccorso e un reparto maternità in aree molto povere. Successivamente è stato realizzato anche un progetto per creare una scuola. Un filo che lega la nostra raccolta fondi all’avanzamento dei lavori nella missione di Ingoré. La popolazione locale spera presto di avere un luogo in cui trovare assistenza e cure mediche di base.
Il progetto è stato finanziato per gran parte dall’Associazione S.ol.co. che attualmente ha già destinato complessivamente all’incirca di 100 mila euro, insieme a Suor Romana Sacchetti.
A volere essere esaustivi sarebbe utile aggiungere che, in progetti di questi tipo, è necessario pazientare, perché le raccolte fondi richiedono tempo ed i lavori in Guinea Bissau non procedono spediti come in Italia, a causa di difficoltà tecniche e logistiche spesso inimmaginabili.
Ricordiamoci che siamo in Africa! Il progetto ha visto l’inaugurazione della struttura a fine 2010 e ha permesso un importante passo avanti verso lo sviluppo di aree rurali dell’Africa Occidentale.

Grazie alla collaborazione con altri Rotary Club del territorio, facenti parte del Gruppo Visconteo sono stati raccolti fondi sufficienti per realizzare ad Ingorè in Guinea Bissau dell’ Ospedale per maternità ed infanzia, in grado di garantire cure e assistenza prevalentemente a donne a bambini, e di creare un luogo attrezzato di prima assistenza stabile.  A questa realizzazione si aggiungono Centro AIDS a Mazabuka (Zambia). Una fattoria di 33 ettari in località Inguesi (Zambia) per fornire cibo alle madri sieropositive durante il periodo di gravidanza e molte altre attività rivolte a migliorare la salute di queste popolazioni.